L’approccio che propongo è la convergenza degli studi che ho acquisito nel corso del tempo. Utilizzo i paradigmi della Psicologia, ma anche della Sociologia, sfruttando al massimo le risorse che entrambe le scienze sanno dare. In questo modo è possibile ibridare sistemi plurimi di approccio terapeutico sfruttando sia le competenze interpsichiche edotteci dalla sociologia che quelle intrapsichiche più proprie della Psicologia. 

Le aree di intervento di cui mi occupo possono essere così elencate:

  • Psicologia Clinica;
  • Sociologia Clinica;
  • Socioterapia;
  • Adolescenza e giovani adulti;
  • Tossicodipendenza;
  • Disagio Giovanile
  • Sindrome Hikikomori;
  • Politiche giovanili e del tempo libero;
  • Famiglia;
  • Rapporti intergenerazionali e intragenerazionali;
  • Scuola ed altre agenzie di socializzazione;
  • Mediazione Familiare;
  • Mediazione Familiare (per il Tribunale);
  • Disagi socio-individuali;
  • Sociologia della Devianza;
  • Rapporti difficili genitori-figli e viceversa;
  • Situazioni familiari con presenza di devianza sociale;
  • Problemi d’integrazione sociale, interculturale e interpersonale sia in ambito socio-relazionale che personale;
  • Casi di adozione con particolare riferimento alla crescita personale dei ragazzi e l’orientamento dei genitori nel comportamento con i figli;
  • Casi di bullismo e Cyberbullismo sia attivo che passivo;
  • Guida nel rapporto alle relazioni tra la sfera personale e quella scolastica;
  • Sostegno, motivazione e supporto per casi soggetti a tossicodipendenza;
  • Incentivo alla crescita personale e supporto motivazionale;
  • Orientamento al mondo del lavoro, della scuola e/o altri percorsi di formazione;
  • Sostegno e supporto metodologico (anche contestualizzato) ai disturbi sociali quali: sociopatia, difficoltà relazionali, eccessiva timidezza, difficoltà nella socializzazione (sia orizzontale che verticale) e paure sociali;